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Una crisi sempre più grande
Da mesi si stavano aggravando le tensioni tra la Russia e l’Ucraina, mobilitando tutta la comunità internazionale. All’alba del 24 febbraio, la Russia ha sferrato una grande offensiva contro l’Ucraina ed ha colpito le infrastrutture militari del paese dall’Est, dal Sud e dal Nord, dopo una serie di bombardamenti. Degli attacchi terrestri e aerei sarebbe stati sferrati anche in diverse città. Molte persone hanno già lasciato le abitazioni per mettersi in salvo e guardano con grande apprensione l’evolversi della situazione. Se la tensione si aggravasse, la popolazione civile ne pagherà direttamente il prezzo più alto e cercherà rifugio spostandosi non solo all’interno del paese, ma anche varcando i confini delle nazioni vicine. Se questi spostamenti avranno luogo, il nostro aiuto umanitario potrà mobilitarsi velocemente.
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Una situazione ad alto rischio per le popolazioni
Se si prolungherà e se si aggraverà, la guerra in Ucraina avrà delle conseguenze drammatiche per la popolazione e genererà importanti bisogni umanitari. Attualmente è ancora difficile valutare concretamente l’ampiezza dei bisogni umanitari ed è importante adattarsi ai cambiamenti futuri. Siamo quindi in costante contatto con le nostre ONG partner presenti sul terreno e stiamo studiando le possibilità d’azione. Per ogni contributo, la Catena della solidarietà dispone già di un conto dedicato alla crisi in Ucraina. Grazie per la vostra donazione.