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Le inondazioni causate in India dal monsone hanno già provocato oltre 400 vittime e costretto alla fuga centinaia di migliaia di persone. Gli sfollati hanno bisogno urgentemente di aiuto e sostegno alla ricostruzione.

GIORNATA MONDIALE UMANITARIA La guerra civile in Siria, la siccità in Africa, l’esodo dei Rohingya in Bangladesh sono solo alcune delle numerose crisi umanitarie nel mondo. I collaboratori delle nostre ONG partner si impegnano, a volte rischiando la vita, a favore delle vittime che hanno urgente bisogno di aiuti umanitari.

Attualmente, la Grecia e altri paesi europei sono colpiti da incendi boschivi che hanno già fatto numerose vittime.

GIORNATA MONDIALE DEL RIFUGIATO Nel mondo, 68,5 milioni di persone sono stati brutalmente costretti ad abbandonare la loro casa, il loro paese, senza nient’altro che un sacco in spalla. Gli aiuti che le nostre ONG partner possono prestare loro grazie al vostro sostegno sono preziosissimi. La vostra donazione fa la

Tre settimane dopo la giornata nazionale di raccolta a favore dei Rohingya, ci sono pervenute donazioni pari a 6’115’307 franchi.

NUOVO PARTNER PER LA CATENA La Fondation Hirondelle, attore chiave nell’ambito dell’informazione in situazioni di crisi, è entrata a far parte delle nostre ONG partner. La nostra collaborazione è iniziata con il finanziamento di un progetto a favore dei rifugiati Rohingya, che beneficeranno di un migliore accesso alle informazioni importanti

Abbiamo il piacere di accogliere la Fondazione Hirondelle quale 26° partner della Catena della Solidarietà.

ROHINGYA IN PERICOLO Tutta la Svizzera ha dimostrato grande solidarietà in occasione della raccolta fondi del 23 maggio 2018. I 3’025’262 franchi raccolti ci permetteranno di sostenere la popolazione Rohingya. Grazie per il vostro sostegno! ➡Per continuare a donare: bit.ly/2khyUFe

Grazie al vostro prezioso sostegno abbiamo potuto, in collaborazione con la SSR e 480 volontari, raccogliere 3’025’262 franchi per aiutare i Rohingya. La vostra generosità ha fatto la differenza.

ROHINGYA IN PERICOLO Nel più grande campo profughi del mondo in Bangladesh, 780’000 persone della minoranza etnica Rohingya vivono in condizioni precarie. Oggi la Radiotelevisione svizzera (RSI) ci supporterà nella raccolta fondi per aiutare la popolazione. Il vostro sostegno è importante: donazioni.catena-della-solidarieta.ch/@77/ #SwissSolidarityForRohingya

ROHINGYA IN PERICOLO Le nostre organizzazioni partner rafforzano le fragili costruzioni in bambù, proteggono le latrine e aiutano le persone più esposte a insediarsi in luoghi sicuri. L’imminente arrivo della stagione delle piogge e dei cicloni, infatti, rischia di peggiorare ulteriormente la situazione già drammatica dei Rohingya. Aiutate anche voi

Piogge torrenziali e cicloni metteranno nuovamente in pericolo i Rohingya in Bangladesh. Per poter finanziare gli aiuti indispensabili e urgenti forniti dalle nostre organizzazioni umanitarie partner, in collaborazione con la SSR e con il sostegno delle radio private pro Catena della Solidarietà organizziamo una giornata nazionale di raccolta fondi a

ROHINGYA Già alla minima goccia di pioggia, il suolo del più grande campo profughi del mondo diventa una distesa di fango. Durante la stagione dei monsoni pioverà tutto il giorno, con conseguenze inimmaginabili: capanne trascinate via dall’acqua, latrine inondate, sorgenti di acqua potabile contaminate. Per questa ragione, le nostre organizzazioni

Piogge torrenziali e cicloni porteranno ulteriori disagi e sofferenze ai 780’000 profughi Rohingya

BONDO – GIORNATA DI RINGRAZIAMENTO “Siamo rimasti positivamente colpiti dalla solidarietà svizzera verso le vittime della frana di Bondo nell’agosto 2017”, afferma il sindaco del comune, Anna Giacometti, che abbiamo incontrato lo scorso febbraio. “Grazie alle vostre donazioni, gli abitanti e le piccole imprese colpiti hanno ricevuto sostegno e potranno

RISULTATI RAGGIUNTI NEL 2017 In collaborazione con le nostre organizzazioni umanitarie partner, nel 2017 abbiamo investito 5,8 milioni di franchi per l’aiuto in Svizzera. Oltre alla popolazione di Bondo, abbiamo aiutato con un contributo unico d’emergenza 3’307 persone e sostenuto circa 4’000 giovani nel loro percorso d’integrazione sociale e professionale.

RISULTATI RAGGIUNTI NEL 2017 La carestia in Africa, i profughi Rohingya e la frana di Bondo hanno assorbito gran parte delle nostre energie e risorse nel 2017. Oltre all’aiuto d’urgenza, abbiamo finanziato anche progetti che portano alle persone un sostegno a lungo termine. Quali? Lo scoprirete leggendo il nostro Rapporto

Grazie alla vostra rinnovata solidarietà, nel 2017 abbiamo potuto nuovamente prestare a chi ne aveva più bisogno, sia all’estero che in Svizzera.