Crisi umanitaria in Medio Oriente
L’escalation del conflitto in Medio Oriente ha provocato una crisi umanitaria drammatica nella striscia di Gaza e in Libano. La Catena della Solidarietà lancia un urgente appello alle donazioni per intensificare l’aiuto umanitario di fronte alla regionalizzazione del conflitto e all’ampiezza della crisi umanitaria.
Fai una donazione
Donazioni ricevute: CHF 8'463'765«Mentre la situazione a Gaza rimane catastrofica, la paura di una guerra regionale in Medio Oriente sembra concretizzarsi in seguito ai recenti sviluppi in Libano. Temiamo un drammatico aumento dei bisogni umanitari. Abbiamo urgentemente bisogno di ulteriori donazioni per poter continuare a sostenere la popolazione civile in difficoltà in questa regione.»

Miren Bengoa
Direttrice della Catena della SolidarietàPunto della situazione

Le donazioni raccolte ci permettono di:
- distribuire kit alimentari e beni di prima necessità alle famiglie sfollate
- fornire alloggi di emergenza per le famiglie sfollate
- garantire assistenza medica attraverso l’allestimento di cliniche mobili
- distribuire indumenti invernali
- distribuire aiuti finanziari una tantum a diverse migliaia di famiglie per coprire le loro necessità di base
- garantire un sostegno psicosociale alle donne e ai bambini traumatizzati dalla violenza.
Crisi umanitaria in Medio Oriente
Ultime notizie
Scopri le ultime notizie sulla campagna. Segui le nostre azioni, i nostri progetti e l'impatto tangibile del tuo supporto in tutto il mondo.
Tutte le notizie
2024 : oltre 63 milioni di franchi per progetti umanitari
05.02.2025Crisi umanitarie in Sudan e Medio Oriente, maltempo in Svizzera e guerra in Ucraina: queste le priorità per la Catena della Solidarietà nello scorso anno. Complessivamente, con i suoi appelli alle donazioni la Fondazione ha raccolto oltre 34 milioni di franchi.

Crisi in Medio Oriente: attivato il fondo per le emergenze della Catena della Solidarietà
11.10.2023Gli ultimi giorni sono stati segnati da varie crisi che hanno colpito innumerevoli persone. Con già migliaia di morti, la recrudescenza del conflitto israelo-palestinese desta particolare preoccupazione.
Partner impegnati
Persone dedicate e appassionate che lavorano instancabilmente sul campo. La loro esperienza e il loro impegno sono essenziali per portare avanti la nostra missione e fornire un supporto vitale alle comunità in difficoltà.
L’impatto concreto delle vostre donazioni
Cosa guida il nostro lavoro nella crisi umanitaria a Gaza

Umanità
Ci impegniamo per prevenire e combattere la sofferenza ovunque essa si manifesti, rivolgendo un’attenzione particolare alle persone più vulnerabili.

Neutralità
In quanto organizzazioni umanitarie, rimaniamo neutrali da un punto di vista operativo, non prendiamo posizione nelle ostilità e non interveniamo nelle controversie politiche, religiose o ideologiche che potrebbero ostacolare gli aiuti.

Imparzialità
Il nostro aiuto è fornito senza discriminazione di nazionalità, razza, sesso, religione, classe o appartenenza politica. La priorità è data alle necessità più urgenti.

Indipendenza
Lavoriamo in modo indipendente da qualsiasi obiettivo politico, economico o di altro genere, per garantire l’efficacia del nostro aiuto umanitario.
Domande e risposte sulla crisi in medio oriente
La Catena della Solidarietà vigila regolarmente e da vicino sull’impiego delle donazioni. Per la messa in atto dei nostri aiuti umanitari, collaboriamo esclusivamente con le nostre ONG partner svizzere, regolarmente controllate e accreditate. L’aiuto umanitario della Catena della Solidarietà e delle sue organizzazioni partner è conforme ai principi umanitari di neutralità, indipendenza, imparzialità e umanità. Questo ci consente di garantire che né i fondi messi a disposizione, né i beni umanitari finiscano nelle mani di organizzazioni o entità coinvolte nel conflitto.
L’aiuto della Catena della Solidarietà messo in atto grazie alle sue ONG partner svizzere prosegue nonostante le circostanze, si adatta agli sviluppi reagendo rapidamente alle opportunità che si presentano. Attualmente si concentra sul sostegno alla popolazione nel sud di Gaza attraverso la distribuzione di cibo, farmaci e indumenti invernali. Viene inoltre proposto un sostegno psicosociale alle numerose persone, in particolare donne e bambini, traumatizzate dai tragici eventi.
La nostra solidarietà e i nostri pensieri vanno a tutti coloro che hanno vissuto l’orrore. Tuttavia, mettiamo a frutto la nostra lunga esperienza e le nostre competenze in campo umanitario principalmente laddove i bisogni sono più urgenti e dove le nostre organizzazioni umanitarie partner svizzere sono presenti sul posto per garantire la distribuzione degli aiuti. Israele è uno Stato solido, che funziona, con un sistema sanitario efficace e quindi in grado di rispondere autonomamente ai suoi bisogni. Ad oggi, il paese non ha sollecitato l’aiuto umanitario da parte della comunità internazionale. Seguiamo attentamente la situazione in modo da poter adattare di conseguenza il nostro aiuto.
Gli aiuti sono destinati alla popolazione civile di Gaza e, più recentemente, anche a quella libanese. Negli ultimi giorni centinaia di persone, tra cui numerosi bambini, hanno perso la vita in Libano e moltissime sono state costrette alla fuga. Gli sfollati hanno urgente bisogno di un tetto e di tutto ciò che serve per la loro sopravvivenza, ossia cibo, materassi, coperte e medicinali.
Attualmente numerose organizzazioni partner della Catena della Solidarietà operano nella striscia di Gaza. Si tratta in particolare di Terre des hommes, MSF, Caritas, Save the Children, HEKS/EPER, Frieda, SOS Villaggi dei Bambini e Médecins du Monde. La Catena della Solidarietà vigila regolarmente e da vicino sull’impiego delle donazioni. L’aiuto umanitario della Catena della Solidarietà e delle sue organizzazioni partner è conforme ai principi umanitari di neutralità, indipendenza, imparzialità e umanità. Questo ci consente di garantire che né i fondi messi a disposizione, né i beni umanitari finiscano nelle mani di organizzazioni o entità coinvolte nel conflitto.